arthur schopenhauer conclude la stesura del suo capolavoro filosofico nel 1818 e il libro viene pubblicato nel dicembre di quello stesso anno (anche se la data indicata nel frontespizio e` quella del 1819). "il mondo come volonta` e rappresentazione", tuttavia, e` davvero l`opera di tutta una vita, e schopenhauer non smettera` mai di ripensarlo, aggiungendo nel tempo pagine importanti, senza per questo modificarne l`impianto originale: la seconda (1844) e la terza (1859) edizione del "mondo" vengono infatti arricchite da un secondo volume, nel quale schopenhauer raccoglie un cospicuo numero di supplementi che riprendono e approfondiscono, passo dopo passo, i grandi temi dell`opera principale. sono pagine ancora oggi sorprendenti per incisivita`, vivacita` e, soprattutto, per la ricchezza di prospettive che aprono a partire dai risultati raggiunti dal giovane schopenhauer nell`opera principale. i supplementi non sono dunque un puro e semplice approfondimento del "mondo come volonta` e rappresentazione", ma quasi una nuova opera a se` stante che da` voce alla maturita` di schopenhauer, senza mai abbandonare la freschezza della giovinezza. |