"ostrega che partita di pesca, cuoricini miei! anche se, in verita`, la giornata e` cominciata male, perche` quel fottutissimo di uno zio gustave mi ha tirato giu` dall`etto (come scriverebbe beru`) un`ora prima dell`alba (pssst: se non l`ho trucidate e` solo perche` ho lo spirito di famiglia molto sviluppato!). posso comunque assicurarvi che poi e` finita in gloria. proprio cosi`: siamo finiti sulla prima pagina di tutti i canterini nazionali, lo ziotto e il sottoscritto, grazie al pesce grosso cosi` che abbiamo arpionato. grosso, ma cosi` grosso, che avrebbe sfamato un intero convento reduce dai digiuni di quaresima. ammesso che fosse commestibile, beninteso. o anche a patto che il suddetto convento fosse frequentato da cannibali! perche`, vedete, il pesce che abbiamo ripescato e` un maccabeo, che deve essere rimasto a marinare in acqua per svariati giorni, con le zampe imbrigliate in un robusto filo di ferro. e di filo di ferro in ago di canna, anche questa volta vi sciorino papale papale, e senza aumenti di prezzo, un`avventura talmente mozzafiato che, se non vi piace, be`, non so proprio cosa farci! o, meglio, posso darvi un consiglio: andate a farvi revisionare la scatoletta cranica dal vostro macellaio di fiducia. bye bye... siglato: sana`." |