l`obiezione di max stirner sul carattere trascendente di ogni costruzione utopica, anche quando si presenta come e del tutto immanente come il marxismo o lo storicismo crociano o l`attualismo gentiliano, e` ancora oggi di grande attualita`. in ogni atto o progetto rivoluzionario, per quanto determinato da contraddizioni interne dell`esistente, c`e` una trascendenza implicita. per sartre, come per nietzsche, weber e popper, senza passione non si fa nulla e la negazione di ogni trascendenza rischia di produrre, come alternativa, solo la solitudine del solipsismo. non si tratta di scomodare la prova ontologica di sant`anselmo o il ragionare neo-aristotelico di san tommaso d`aquino perche` la questione, tuttora aperta, non riguarda l`esistenza o l`inesistenza di dio, bensi` il suo mistero. |