quasi nulla piace ai lettori di mordecai richler quanto addentrarsi nell`albero genealogico di barney panofsky, sperando prima o poi di imbattersi nel vero progenitore romanzesco di uno dei personaggi piu` amati di questi anni. bene, con questo libro del 1980 la singolare caccia all`uomo iniziata, in italia, tredici anni fa puo` considerarsi conclusa. entra joshua shapiro, scrittore e giornalista di successo ricoverato in ospedale dopo la misteriosa sparizione dell`amatissima moglie, e dopo essere stato coinvolto in un clamoroso scandalo di natura sessuale. nello stato confusionale in cui si trova, joshua non e` in grado di dire quale delle innumerevoli voci che circolano sul suo conto sia fondata, e quale invece debba considerarsi una calunnia. per riuscirci, dovra` infatti andare molto indietro nel tempo, fino a un`infanzia affidata in parti uguali alla madre, nota nella zona di st. urbain street per i suoi spogliarelli, e al padre, un pugile a riposo e furfante in attivita`, molto ansioso di trasmettere al figlio i segreti del suo (secondo) mestiere. cominciando dall`inizio - attraverso gli anni, le donne, gli amici, e la solita, incontenibile frenesia vitale -joshua riuscira`, a modo suo, a comporre il rompicapo. sara` una ricerca movimentata e molto lunga, per lui: ma per il lettore, come sempre e anche di piu`, persino troppo breve. |