"il fedro, uno dei capolavori assoluti della filosofia e della letteratura occidentali, e` in platone il dialogo dell`eros e della bellezza, della follia divina e della felicita` che dona ai mortali, dell`anima e del suo destino oltremondano, della filosofia come persuasione dialettica, infine dell`enigma della scrittura. forse la piu` complessa e la piu` bella tra le opere del filosofo, o se vogliamo dell`inventore stesso della filosofia, opera prediletta dagli iniziati ai misteri platonici lungo il corso dei secoli fino a oggi, il fedro respira un`aria sorgiva, popolata di spiriti misteriosi, in cui riecheggia un canto melodioso: si sentono il profumo dell`erba del prato, lo scorrere limpido delle fonti, il frinire delle cicale. l`estate statica, immota, placidamente sopita, ospita e racchiude la conversazione di socrate con il personaggio eponimo, l`adorabile fedro, per la cui persuasione e conversione si strugge e disputa l`eros della filosofia." (dall`introduzione di susanna mati) |