come definire una storia come questa? a prima vista potrebbe sembrare un romanzo fantastico, ma forse sfugge a ogni possibile definizione. tabucchi l`ha sottotitolato "un mandala", ma a ben vedere, con criteri tutti occidentali, si tratta in fin dei conti di un`inchiesta, una ricerca che sembra condotta da un philip marlowe metafisico. ma con la metafisica, in questa ricerca spasmodica e pellegrina, si sposa un concetto tutto terrestre della vita: sapori, odori, luoghi, citta`, fotografie che sono legati al nostro immaginario, ai nostri sogni, ma anche alla nostra quotidiana esperienza. e allora? nella sua nota tabucchi suggerisce di pensare a un monaco vestito di rosso, a holderlin e a una canzone napoletana. potranno forse sembrare degli ingredienti incongrui. ma forse e` meglio non cercare la congruenza in uno dei piu` stravaganti, visionari e insieme struggenti romanzi che la letteratura italiana ci abbia mai regalato. |