spettri, mostri, cadaveri rianimati, oscure profezie. il libro di flegonte, per la prima volta tradotto in italiano dal greco, e` un`appassionata narrazione delle leggende "horror" che, negli strati sotterranei della cultura razionalistica in apparenza dominante, popolavano la roma imperiale. un testo, quello di flegonte, di interesse antropologico e letterario, che fa emergere molto efficacemente l`importanza degli oracoli e delle credenze popolari ai tempi dell`imperatore adriano. punto di massima concentrazione e` il tema del ritorno dei defunti in carne e ossa nel mondo dei vivi, articolato in tre versioni diverse nelle storie principali del libro. storie cosi affascinanti che verranno riprese da flegonte, molti secoli dopo, e non senza fraintendimenti, nell`immaginario moderno e romantico. l`autore, un liberto greco alla corte di roma, e` stato piu` famoso ai suoi tempi per le "olimpiadi", una cronologia degli antichi giochi sportivi con tutti i nomi dei vincitori nelle varie discipline, di cui pero` non rimangono che frammenti. se il suo "libro delle meraviglie", opera teoricamente minore, ha avuto maggior fortuna e` perche` ha saputo intercettare gusti e pulsioni dei suoi contemporanei e dei posteri, piu` e meglio di molti altri "libri di meraviglie" e di letteratura sensazionalistica che hanno popolato le storie della letteratura antica e medievale. |