nell`autunno del 1928, joseph roth e` in italia, inviato dal quotidiano "frankfurter zeitung" per raccontare ai lettori tedeschi il paese di mussolini. i suoi reportage, raccolti in seguito sotto il titolo "la quarta italia", sono un piccolo capolavoro di giornalismo letterario, in perfetto e singolare equilibrio tra ironia e profonda inquietudine. roth racconta la mancanza di senso del ridicolo nei rituali nel nazionalismo, il pervasivo culto della personalita` del duce, il clima di delazione e lo stato di polizia, l`asservimento della stampa e la censura, le sotterranee forme di opposizione. il suo sguardo si sofferma sui particolari - l`abbigliamento di una camicia nera o l`ambigua gentilezza del portiere d`albergo che lo spia - e adotta un tono leggero, a tratti umoristico, dietro il quale pero` lascia emergere, sempre piu` netto, il grido di allarme. nella chiave di un pessimismo non ancora disperato, joseph roth ci consegna cosi` una lucida e impietosa testimonianza sull`italia del ventennio. |