le allucinazioni sono associate alla demenza, alla psicosi, e chi ne soffre tende spesso a tacerne. ma non e` sempre stato cosi`: in altri tempi e in altre culture, gli stati alterati di coscienza venivano percepiti come condizione privilegiata - da ricercare e indurre con la meditazione, l`ascesi, le droghe - e hanno influenzato l`arte, il folklore, il senso del divino. con questa "storia naturale delle allucinazioni" sacks aggiunge un ulteriore tassello alla sua "scienza romantica", capace di tramutare la casistica medica in una forma d`arte empatica. e prosegue il racconto autobiografico avviato con "zio tungsteno": dopo l`infanzia, scopriamo cosi` la gioventu` del neurologo piu` famoso del mondo, passata sulle spiagge della california, tra surf e azzardate sperimentazioni psicotrope. allucinazioni olfattive, uditive, tattili, spaziali, arti fantasma, doppelganger, epifanie mistiche, squilibri chimici: ogni argomento viene affrontato con capacita` di immedesimazione, curiosita` ed eleganza innate, e analizzato sotto le lenti della ricerca specialistica, della letteratura e dell`esperienza - clinica e personale - di sacks. |