con questo romanzo, scritto nel 1904, pirandello scrisse la prima grande "metamorfosi" della letteratura contemporanea. mattia, bibliotecario ligure, detestato dalla moglie e dalla suocera, casualmente diventa ricco e, grazie a uno scambio di persona, inizia un viaggio che lo condurra` alla follia in una stanza dove un misterioso affittacamere, anselmo paleari, favorira` i suoi sdoppiamenti e le sue vertigini esoteriche in una spirale senza uscita, per molti versi simile a quella di gregorio samsa nella "metamorfosi" di kafka. introduzione di silvio perrella. |