nel 1871, quando il sedicenne arthur rimbaud, da charleville, invia i propri versi a paul verlaine, che di anni ne ha ventisette ed e` gia` uno stimato poeta, non puo` immaginare che quella lettera cambiera` per sempre il loro destino. verlaine, entusiasta, invita subito arthur a parigi, dove i due si amano, si ubriacano, litigano, scrivono versi. suscitando ovviamente le furie della moglie di verlaine che da pochi mesi gli ha dato anche un figlio. paul e arthur fuggono a londra dove sopravvivono tra baruffe e sbronze, passione e poesia. fin quando, diventato insostenibile ogni rapporto, abbandonato rimbaud, verlaine, nel 1873, approda a bruxelles. tra litigi e recriminazioni si respingono e si attraggono. arthur raggiunge paul nella capitale dei belgi dove, a seguito dell`ennesima lite, un verlaine completamente ubriaco spara due colpi di pistola contro l`amico, ferendolo al polso. verlaine e` condannato a due anni di carcere. rimbaud scompare dalla sua vita. cio` non impedira` a verlaine di contribuire, in maniera decisiva, alla fama di rimbaud, pubblicando nel 1884 le sue poesie nella celebre antologia "i poeti maledetti". rimbaud e verlaine non potevano certo immaginare che la loro storia, mentre la vivevano, li avrebbe uniti per sempre. o forse, sperandolo, lo sapevano. |