per chiunque sia nato tra gli anni cinquanta e i settanta, e` stato "il tennis": super-brat, il supermoccioso, genio (tantissimo) e sregolatezza (non di meno). leggendari i suoi colpi personalissimi e micidiali, altrettanto la sua irascibilita`, le sfuriate contro arbitri, avversari, spettatori. come quando a wimbledon urlo` reiteratamente il suo "you cannot be serious!" (non puoi dire sul serio!) in faccia all`arbitro. john mcenroe e` l`icona anticonformista di un`epoca, oltre che di uno sport. ha respirato l`aria rarefatta del vertice, quel punto in cui e` difficilissimo arrivare e ancor piu` rimanere: li` sei solo, solo veramente, con una fila di gente che vuole buttarti giu`. oggi racconta tutto, il mondo del grande tennis tra la fine degli anni settanta e i primi anni novanta, le sfide con borg, gerulaitis, connors, lendl, becker, agassi, i matrimoni con tatum o`neal e patty smyth, i trionfi, i rovesci, gli schiaffi presi dalla vita. racconta tutto john e dice proprio sul serio. |