palermo, 1894. denunciati per aver manifestato contro le tasse, michele maggio, sua moglie caterina e le gemelle diana e olivia vengono cacciati dal paradiso: un piccolo podere a isola delle femmine. don tano, spietato agente marittimo, vende loro una fazenda in argentina e i biglietti del piroscafo, promettendo fortuna oltreoceano. ma al momento della partenza manca un biglietto e diana, diciassettenne anticonformista e ribelle, e` costretta a rimanere da sola in sicilia. e soltanto il primo degli inganni di tano che, pazzo di desiderio, la riduce in schiavitu`. nel nuovo mondo il terreno promesso si rivela una truffa e michele e` costretto a trovare lavoro al mattatoio di buenos aires. la fatica delle giornate e` compensata dall`incanto delle notti, trascorse al bandoneon, un locale del porto dove, assieme ad altri emigranti, inventa il ballo del secolo: il tango. le note sensuali della nuova danza fanno da sfondo alla passione tra michele e una signora dei quartieri alti, che sfida le convenzioni nell`oscurita` del bandoneon. e do?a blanca flores, la moglie del proprietario del mattatoio. per quanto provino a sottrarsi alla forza del desiderio, i due non possono nulla, investiti da un genere d`amore dal quale non c`e` scampo, perche` il tango ci ritrova sempre, "il tango sa chi siamo". intanto diana, a palermo, fuggita dal suo aguzzino, medita il riscatto e la vendetta contro chi l`ha abbandonata. |