un libro che si rivolge a quanti, nella vita, hanno avuto l`intenzione e l`occasione di ricercare il senso della propria esistenza. in qualunque modo e attraverso qualsiasi filosofia, testardamente e con impegno o anche con il semplice buonsenso che, da solo, rende cosi` evidente quanto "non ce l`abbiano raccontata giusta". in particolare, il testo e` dedicato a tutti coloro che, entrati in contatto con qualche insegnamento e magari impegnati in un serio lavoro da anni, credono sia possibile realizzare la verita` in questa stessa vita, attraverso un improvviso risveglio della coscienza. cio` che, per intenderci, in oriente chiamano "illuminazione". a chi pratica yoga, meditazione, zen, arti marziali o qualsivoglia disciplina che aspiri a qualcosa di piu` che non un semplice benessere psico-fisico, puo` essere utile chiedersi che cosa farsene del bagaglio raccolto in anni di lavoro. se non si raggiunge, cioe`, l`obbiettivo di una rivelazione della reale natura del proprio se`, a cosa sono servite tutte le pratiche, gli sforzi, i sacrifici compiuti nel tempo? proveremo, in questo testo, a trattare proprio questo tema. e si tratta di un argomento riservato in specifico a questa specie rara di incontentabili curiosi che antepone la ricerca di un senso all`accettazione passiva. due chiacchiere tra amici, persone che hanno condiviso fino ad oggi un pezzo del cammino. vogliamo insomma chiederci, ormai arrivati insieme a questo punto: "alla fine, cosa rimane?". |