sally bithron ed esther davidson, suo capo, sono venute a fare il "controllo di purezza" presso un corpo di polizia dell`inghilterra. loro sono gallesi, entrambe con problemi di coppia alle spalle, e devono indagare su un brutto imbroglio. justin tully, il piu` prezioso dei confidenti locali, e` stato trovato accoltellato in cima a una discarica. gli esecutori trovati e condannati, ma per il simbolismo della mala il luogo del ritrovamento del cadavere fa pensare a un mandante molto in alto (tip top, vetta, dell`immondizia e del potere), a qualcuno interno alla polizia che ha volutamente bruciato un informatore, per seppellire altre verita`. l`indagine a rischio di sally ed esther sulla talpa sale fin dove i vertici dell`establishment e del racket si sfiorano. accanto a questo, la narrazione segue una seconda corrente: mosse e contromosse del detective harvey moss, contatto del defunto informatore, personaggio ambiguo come non mai, che sembra essere il vero e proprio cuore del mistero. e ciascuno dei due filoni trascina con se` molti motivi: la dinamica psicologica del legame di amicizia e di gerarchia tra sally ed esther; il potere mafioso, nel suo sistemico, perenne rapporto con la polizia, quasi fosse la manifestazione concreta della dualita` ordine-misfatto che da` forma a una specie di struttura etica della realta`; le peripezie, e le astuzie, per salvare per sempre i due innocenti, pam e walter, vedova e orfano di justin tully, inseguiti da chi vuole chiuder loro la bocca. |