e l`inverno del 1941 a leningrado. la citta` e` sotto l`assedio delle truppe tedesche e i suoi abitanti non hanno mai patito tanta fame. per lev, diciassette anni, naso grosso e capelli neri, e kolja, giovane cosacco con la faccia impertinente, la fame, tuttavia, e` ben poca cosa rispetto a quello che li aspetta. lev ha rubato il coltello a un paracadutista tedesco morto assiderato e kolja ha avuto la brillante idea di disertare. reati gravissimi in tempo di guerra, per i quali la pena prevista e` una sola: la fucilazione. dopo qualche giorno trascorso in un cupo carcere sulla neva, i due si ritrovano al cospetto di un colonnello dal collo taurino e le stelle ben in vista sulle mostrine. il colonnello dapprima li squadra, poi li invita a seguirlo fino ai margini del fiume. sulla neva ghiacciata una ragazza, capelli corvini legati in uno chignon morbido, pattina esibendosi in piroette strette e veloci. e sua figlia e sta per sposarsi. un matrimonio vero, alla russa, con musica e danze e... un solo problema: la torta nuziale. ci sono lo zucchero, il miele, la farina e tutti gli altri ingredienti, ma mancano le uova, una maledetta dozzina di uova introvabili in tutta leningrado per gli eroici soldati dell`armata rossa, ma non forse per una volgare coppia di ladri... |