nella primavera del 2012, mentre una drammatica crisi economica e finanziaria investe il paese, giuseppe dino baldi, filologo classico, e marina ballo charmet, fotografa di fama internazionale, compiono una ricognizione dei luoghi sacri della grecia. dal peloponneso alla macedonia, da olimpia al monte olimpo, passando attraverso epidauro, eleusi, delfi, dodona e altri siti meno battuti dal turismo: luoghi e paesaggi dove passato e presente s`intrecciano, si sovrappongono e a volte combattono fra loro. cosa cercano? prima di tutto gli oracoli, porte di comunicazione fra de`i e uomini; ma anche i luoghi che i greci, senza distinzione di etnia, riconoscevano come patrimonio identitario, e che spingevano gia` loro a viaggiare. con prosa limpida, dino baldi traduce in un nuovo racconto storie, leggende, luoghi, sottraendoli ai cliche` dei banchi di scuola e agli incantamenti della retorica di genere. marina ballo si perde e si ritrova fra le pietre, consegnando a chi legge un filo d`arianna estraneo ad ogni luogo comune iconografico.un osservatorio privilegiato, insomma, sulla fine, sulla trasformazione e sulla strana sopravvivenza delle cose. |