i ragazzi burgess, come vengono chiamati jim, bob e susan, sono nati a shirley falls, nel maine, e sono cresciuti in una piccola casa gialla in cima a una collina, in un angolo di continente appartato. da adulti si sono allontanati, ognuno a scacciare il ricordo di un antico dramma familiare mai spento. lassu` e` rimasta solo susan, mentre gli altri due vivono a brooklyn, new york. nei burgess si possono scorgere tre anime distinte e tanto diverse che e` quasi impensabile immaginarli nella stessa foto di famiglia. eppure, quando inizia questa storia, susan chiama e chiede aiuto proprio a bob e jim: suo figlio, loro nipote, e` nei guai. e allora non solo i tre fratelli sono costretti a riavvicinarsi, a dividere la preoccupazione e a tentare di ricomporre un trauma che alimenta ogni minima increspatura della loro intimita`, ma sono anche travolti da una rivoluzione privata che implica, per tutti, il progetto di una nuova vita. l`ultimo romanzo di elizabeth strout e` un`istantanea scattata nel momento esatto in cui le fragilita` affettive escono allo scoperto mostrando tutta la complessita` dei legami indissolubili. la sottile accortezza narrativa, che si manifesta in dettagli minuti quanto necessari, riesce a illuminare i piu` esili movimenti dell`animo e a scandagliare l`oscillazione perpetua della nostra emotivita`. |