pubblicato per la prima volta nel 1931, "blocchi" racconta la vita nello stato totalizzante del futuro, un mondo perfettamente squadrato che si sviluppa in una citta` fatta di grandi cubi, senza passato, senza critica, senza pensiero. l`arte, nella citta` dei cubi, e` confinata nel luogo del "cattivo esempio", l`uomo esiste solo come condizione limite, piegato e schiavizzato dal sistema. e quando un tentativo non di ribellione ma di discussione mette in crisi l`equilibrio dello stato perfetto, la forza dei blocchi piega senza sforzo qualsiasi forma di pensiero libero. |