la voce di due donne per raccontare una storia. due tracce che convergono per caso, per necessita`, o semplicemente perche` quello che condividono e` piu` vero di cio` che le divide. claire e` una compositrice, ha vissuto per la musica e vorrebbe continuare a farlo. lola, quando non era in america, aveva una vita stabile e agiata, ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle filippine. claire e lola si incontrano un giorno a una fermata dell`autobus. la nascita di will e il trasferimento in california hanno sconvolto l`esistenza di claire. paul, suo marito, ha ricevuto un`offerta di lavoro a hollywood; ora per la famiglia non ha piu` tempo. claire si ritrova improvvisamente sola, a badare a se stessa, al loro matrimonio, a will. quel giorno, alla fermata dell`autobus, claire assume lola come baby-sitter. senza referenze. lola riporta la stabilita`; scende dal cielo come mary poppins, leggera sotto un ombrello. ma l`idillio e` breve, destinato a infrangersi contro la cecita` di un mondo che impone le scelte da fare. mona simpson compone il ritratto spietato di una societa` in cui l`apparenza conta piu` degli affetti, e la competizione incombe sull`intimita`. ma "la mia hollywood" e` anche un viaggio nell`animo femminile, nei suoi bagliori e nelle ombre, forte di una scrittura che corre sotto pelle, capace di racchiudere nei dettagli la complessita` delle emozioni. |