con crudo minimalismo "l`airone" racconta una giornata di caccia di edgardo limentani, di cui registra il montare lento e inesorabile del disgusto, del suo orrore sordo per l`esistenza. siamo nell`inverno del 1947, nelle nebbie della bassa, il risveglio di edgardo e` all`insegna del fastidio per ogni cosa. il romanzo - in terza persona - accompagna edgardo nei suoi spostamenti in quella che e` l`ultima giornata della sua esistenza, indugiando nel descrivere con tecnica cinematografica i suoi gesti, anche minimi. tra ferrara, codigoro e le rarefatte atmosfere del po di volano, bassani, dopo la citta` e la campagna circostante, descrive una terra che vive anche sulle acque, in quello che e` forse suo romanzo piu` esistenzialista. "l`airone" e` il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realta`: l`individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. |