tra tutte le disgrazie che potevano capitargli, a edmond du chaillu e` toccata in sorte una testa di cane: lunghe orecchie penzolanti, un grosso tartufo nero al posto del naso e un fittissimo manto bianco e giallo che gli ricopre il viso. dal collo in giu`, invece, il suo corpo e` quello di un uomo. un destino beffardo, il suo, che pero` non gli impedira` di andare a scuola e giocare con gli altri bambini, di trovare un lavoro, un posto nel mondo e addirittura l`amore, in una societa` sempre pronta a sbeffeggiarlo e a voltargli le spalle. ma fino a che punto edmond riuscira` a reprimere l`animale che e` in lui, e che rischia di prendere il sopravvento? questa e` la cronaca semiseria della sua esistenza. jean dutourd, elegante artista della parola, nel suo lavoro piu` brillante fonde satira e realismo magico, kafka e bulgakov, con uno stile elegante e un`impareggiabile ironia. |