hanno infranto il silenzio preteso dalle cosche e assegnato loro dalla tradizione. hanno combattuto paura e pudore e raccolto, non in egual misura, disprezzo e solidarieta`. qualcuna ha pagato con la vita. sono le donne che in calabria hanno reagito con la forza eversiva della parola alla violenza, al dolore, all`ingiustizia, sfidando la `ndrangheta, ma anche un mondo che tace, "io parlo" raccoglie e ricostruisce le loro storie, ripercorrendo, sequestri di persona e faide degli anni ottanta alle piu` recenti inchieste anti `ndrangheta, gli ultimi trent`anni di storia criminale calabrese. tra saggio e inchiesta giornalistica, il libro e` un cammino documentatissimo nel coraggio di chi, in calabria, ha trasformato il dolore privato in una battaglia collettiva per verita` e giustizia, e nei meccanismi di delegittimazione che hanno accolto la ribellione al femminile: sono pazze, depresse e instabili le donne che parlano e che, parlando, disturbano la `ndrangheta e imbarazzano la societa`. dalla storia dimenticata della studentessa di firenze rossella casini, uccisa nel 1981 perche` considerata "infame" (aveva spinto alla collaborazione il fidanzato calabrese, coinvolto in una faida), fino alle vicende piu` recenti di lea garofalo, maria concetta cacciola e giusy pesce, donne di `ndrangheta diventate nemiche di "famiglia" per cambiare un destino apparentemente gia` scritto. prefazione di michele prestipino. |