perche` un`antologia poetica oggi? l`italia, paese di poeti, oltre che di santi e navigatori, sembra affetta da una singolare schizofrenia: da una parte ha smesso di leggere la poesia, dall`altra tende a celebrarla come unico certificato di creativita` (contiamo due milioni di poeti!). in questo viaggio alla riscoperta dei principali nomi della poesia italiana, da dante a zanzotto, passando - ne citiamo solo alcuni - per petrarca, ariosto, tasso, e ancora leopardi, saba, fino a pasolini e amelia rosselli, e per alcuni imprescindibili autori stranieri - tra cui keats, baudelaire, rimbaud, ma anche hikmet e szymborska -, il critico e saggista filippo la porta rivendica il valore dei versi nel mondo contemporaneo. oggi piu` che mai l`esperienza del linguaggio poetico, quella del corpo materiale del testo che si apre a innumerevoli orizzonti di senso, e` un prezioso antidoto contro l`assuefazione a una comunicazione onnipresente e standardizzata: "equivalente emotivo del pensiero" (eliot), la poesia risponde al nostro bisogno di un "sapere" degli affetti, di una scienza "esatta" delle relazioni invisibili (e non ovvie) tra le cose. |