il destinatario di queste lettere e` kurt cobain, il leader dei nirvana morto suicida nel 1994 e assurto col tempo a icona transgenerazionale di una gioventu` disillusa, apatica, disperatamente introversa e incapace di trovare il proprio posto nel mondo. eric erlandson, uno dei musicisti chiave della scena grunge di seattle, ha conosciuto da vicino cobain, e` stato testimone diretto del suo tormentato rapporto con courtney love e ha sofferto della sua violenta dipartita elaborando il lutto attraverso la catarsi della scrittura. "lettere a kurt" e` una dolente, rabbiosa e delicata meditazione sulle azioni e le emozioni piu` estreme del rock`n`roll: sesso, droga, suicidio, fama, collera. e parte dream songs di john berryman, parte bukowski, ferlinghetti e ginsberg, e parte clash. invettive, riflessioni e colpi d`arma da fuoco riempiono le pagine di questi 52 poemi in prosa. sono scritti crudi, intensi, tristi e inquisitori, e tutto cio` li rende belli per chiunque ami i nirvana e gli hole e i tempi e i luoghi in cui la loro musica ha prodotto un cambiamento. in definitiva, queste lettere sono un`elegia a kurt e agli "idoli suicidi" che non sono riusciti a trovare la salvezza nelle loro meravigliose canzoni. |