a diciotto anni giuseppe gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l`omicidio di due carabinieri ad"alkamar",una piccola caserma in provincia di trapani. il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. non e` mai fuggito, ha lottato a testa alta e in questo libro racconta tutto per la prima volta: l`arresto, le torture, i processi (ben nove), la prigione, l`amore per michela, che ha conosciuto mentre attendeva la sentenza definitiva (cioe` l`ergastolo), per il figlio william, che ha visto crescere dall`altra parte del vetro divisorio, durante i colloqui settimanali, la verita` su alkamar. |