"all`ingresso di porta sant`anna, subito dopo il controllo della gendarmeria, sulla destra, c`e` un bancomat dello ior. si trova in una nicchia ricavata nel muro e, apparentemente, e` come tutti i bancomat di questo mondo. se pero` vi avvicinate (e siete in compagnia di chi dispone dell`apposita tessera) scoprite che ha una particolarita`. le istruzioni, oltre che in italiano, francese, tedesco, inglese e spagnolo, sono fornite anche nella lingua dei padri. "carus expectatusque venisti" dice la videata introduttiva: in pratica, "benvenuto". dopo di che, ecco l`indicazione operativa: "inserto scidulam quaeso ut faciundam cognoscas rationem", che sarebbe come dire "inserisci per favore la scheda, per accedere alle operazioni consentite". i latinisti hanno un po` arricciato il naso, perche` secondo loro l`adattamento e` stato un po` troppo disinvolto, ma bisogna ammettere che non e` facile tradurre in una lingua antica concetti moderni. e una volta inserita la scidula che succede? quattro le opzioni: "deductio ex pecunia" (prelievo), "rationum aexequatio" (saldo), "negotium argentarium" (movimenti) e "retrahe scidulam deposita" (ritirare la tessera). l`unico problema e` che se scegliete la prima opzione dopo pochi secondi il bancomat sputera` fuori comunissimi euro e non preziose monete romane d`oro e d`argento". aldo maria valli non lesina dettagli, spiega come si entra in vaticano, racconta curiosita`, stranezze e aneddoti, visita il garage del papa, fa un giro nell`appartamento pontificio... |