si scrive italia, si legge paese senza tempo. nel paese senza tempo non esistono calendari ne` agende. nel paese senza tempo non si parla di diritti, di lavoro, di economia. zero istruzione, zero ricerca, zero sviluppo. riforme, pubblica amministrazione, cultura: zero. vent`anni di cronache italiane. vent`anni di patti, fatti, disfatti. e misfatti. concita de gregorio ce li racconta giorno dopo giorno. montare i suoi pezzi, raccoglierli in questo libro, significa mettere in scena la realta` italiana degli ultimi vent`anni. essere presenti a una cena tra potenti, mangiare con loro una crostata, vedere l`insalata incastrata tra i loro incisivi. essere seduti tra i banchi della camera o del senato, tra gli umori, i rumori, i sudori. osservare quello che esulta, quello che insulta, quello che fa un pisolino. concita de gregorio scruta i gesti, registra i sibili, e li racconta al lettore con precisione, dettagli inclusi. perche` e` nei dettagli che s`annida il narratore. e concita ce li mette sotto gli occhi e in questo dramma italiano riesce persino a farci sorridere. |