"ormai sono una madre e anche una donna sposata, ma fino a non molto tempo fa ero una delinquente". cosi` comincia il breve, folgorante racconto dell`adolescenza di bianca: ancora un personaggio, fra i tanti regalatici da bola?o, che difficilmente dimenticheremo. rimasti orfani dei genitori, bianca e suo fratello scivolano a poco a poco in un`esistenza di ottusa marginalita`, che li portera` a non uscire quasi piu` dall`appartamento in cui si sono rinchiusi, e dove passano nottate intere a guardare la televisione. a loro si aggiungeranno due improbabili soggetti, "il bolognese" e "il libico", con i quali la ragazza dividera` a turno, svogliatamente, il letto - senza quasi sapere chi lo sta facendo. un giorno pero` entrera` nella loro vita un ex campione mondiale di culturismo, diventato cieco in seguito a un incidente, che tutti chiamano maciste perche` e` stato un divo dei film cosiddetti "mitologici". uno che forse ha dei soldi, che si potrebbero scovare e rubare. con questo strano essere, che la attrae e la respinge al tempo stesso, bianca vivra` una storia che, nata sotto il segno della prostituzione e dell`inganno, diventera` invece quanto di piu` simile a cio` che noi chiamiamo "una storia d`amore". |