sembra essere una normale mattinata estiva, un giorno qualunque del 1908 a tunguska, in siberia. ma non lo e`. di colpo, un`esplosione immensa, una scarica di energia inimmaginabile. bagliori. suoni fino ad allora sconosciuti. sulla terra: un grande meteorite. abbatte decine di milioni di alberi, viene percepito anche a mille chilometri di distanza. cos`e` successo a tunguska? nulla spiega, oggi, la caduta di quel meteorite, che da` vita al piu` grande evento esplosivo della storia recente. nessun cratere e` stato trovato, ne` sono state rinvenute tracce di questo corpo celeste. cos`e` successo a tunguska? se lo chiede michael hampe e se lo chiedono anche i quattro personaggi di questo romanzo filosofico, quattro dramatis personae che rievocano quattro grandi pensatori del novecento: l`epistemologo paul k. feyerabend, il naturalista adolf portmann, il filosofo alfred whitehead e il fisico nucleare steven weinberg. nasce cosi` un intreccio narrativo e allo stesso tempo filosofico; un dialogo serrato, emozionante e scientifico sul concetto di "natura", dall`acqua all`aria, dal fuoco alla terra. cos`e` veramente la natura, quell`altro al quale la filosofia ha da sempre opposto il pensiero e lo spirito dell`uomo, la proiezione del desiderio umano di comprendere cosa abbiamo di fronte? il continuo dubitare critico di feierabent (alias feyerabend), il naturalismo ontogenetico di bordmann (portmann), la concezione processuale della realta` pensata da blackfoot (whitehead)... |