la storia di un amore troppo "puro", svelata dalle lettere di un grande poeta. un uomo arso da furori mistici in adorazione della bellissima dama, e una donna passionale e "terrena", intimorita dalla propria immagine angelicata. le accorate invocazioni, le piccole gelosie, i ripetuti tradimenti e i rimorsi si intrecciano con il lavoro creativo di aleksandr, le aspirazioni teatrali di ljuba, i dibattiti nei circoli letterari di pietroburgo, le amicizie e le rivalita` tra poeti. il primo gruppo di lettere, di solito definito "lettere alla fidanzata", abbraccia un periodo di un anno e mezzo (1901-1903) e segue, con una frequenza quotidiana, lo svolgersi del rapporto tra il ventunenne poeta e la splendida fidanzata "dai riccioli d`oro". la corrispondenza poi si interrompe per quattro anni, nel periodo della convivenza, per riprendere proprio quando il legame si affievolisce. il secondo gruppo di lettere va dal 1907 al 1917: ljuba vaga per la russia al seguito di compagnie teatrali di second`ordine e blok, diventato il piu` importante poeta della sua generazione, la segue con nostalgiche, tenere missive dalle quali e` sparita ogni mistica eccitazione, dove l`amara constatazione del fallimento avvia la speranza di fondare un nuovo, piu` terreno rapporto di profonda, reciproca amicizia. documento prezioso di una biografia complessa, le lettere di blok sono anche la rara testimonianza di un`intera generazione, quella dei simbolisti nella russia del primo novecento. |