alessio slaviero e` un uomo molto temuto nel suo quartiere, quel triangolo di strade strette che si estende a milano tra viale monza, via padova e la ferrovia; il ventre oscuro della citta`, dove il territorio si conquista e si difende con la forza, tutti i giorni. alessio slaviero e` un uomo assediato da mille ombre e da mille fantasmi. il suo unico amico e` manuel, un travestito brasiliano bello come un adolescente cattivo, che abita nell`appartamento di fianco. ma alessio slaviero e` anche un uomo, forse l`ultimo, capace di intuire nella miseria del quotidiano la grandezza di un passato rimosso, e di aggrapparsi a una visione: una donna incantevole che ogni sera si affaccia, sul balcone di fronte al suo, per dare l`acqua alle piante. se non una promessa di felicita`, almeno la conferma che un senso puo` ancora esserci. ma il caldo infernale dell`estate del 2003 avvolge e appanna la metropoli in una morsa che vanifica la speranza, istiga alla violenza e prelude a un ultimo scontro frontale. ci saranno ferite e ritorsioni, passioni irrefrenabili, esaltazione e vergogna, finche` arrivera` il momento di prendere decisioni irreversibili. alessandro bertante restituisce una dimensione epica a un tempo, il nostro, che sembra avere smarrito la memoria. e ci regala un romanzo scorretto, di straordinaria potenza visionaria, che fa esplodere i contrasti e in cui ogni cosa, perfino la piu` semplice, vibra di un antico mistero. |