"to snuff" in italiano significa "spegnere" e, in termini piu` crudi, "tirare le cuoia", "morire". e gli snuff movies sono film che, fuori da ogni fiction, documentano la morte: inflitta pero` fra i tormenti, lentamente, a un essere umano. questo romanzo s`intitola "snuff" perche` racconta la morte: la racconta senza eufemismi ma con assoluto rispetto, adombrando la necessita` di dio. e quindi, a modo suo, un libro religioso. piero, vecchio professore d`anatomia in pensione, ritiene che ormai si viva troppo e che troppi siano in ogni caso gli anni della sua vita. dice quasi scherzando che la sua storia, gremita di lutti e di dolori, assomiglia sempre piu` a una tragedia elisabettiana, come forse la storia di ogni vecchio. in realta`, minacciato dalle malattie, carico di memorie che non sopporta piu`, si sente attratto dall`idea del suicidio. tuttavia, forse per il suo credo cristiano, o forse per qualcos`altro di piu` vago e tenace, non riesce a decidersi. il suo antico allievo toni, detto beau, ha dissipato i non pochi talenti di cui era dotato e adesso, alle soglie della vecchiaia, sta girando uno snuff movie anomalo, con immagini di morte non provocata da lui. al centro del film vuole mettere il suicidio del suo maestro e amico piero. dunque lo sollecita: piu` o meno diplomaticamente, lo costituisce in mora. il romanzo vive di questa tensione, prolungata fino alle ultime pagine. e vive dei ricordi che perseguitano piero: la scomparsa della figlia durante un viaggio in india... |