eastblyth manor, a molti nota come "il castello", e` la residenza di campagna di john arden, eminente sociologo inglese che vi conduce una vita tranquilla, solitaria e dedita al lavoro. qui, ogni settimana, arden da` prova del suo buon gusto in materia di vini e di cucina invitando a cena alcune conoscenze del luogo: il finanziere hamish page, il reverendo lionel lake, la scrittrice katherine codrington, il professor gilbert skinner e la sua giovane e scapestrata figlia anita. ma una di queste cene e` destinata a cambiare inesorabilmente la vita del padrone di casa e dei suoi invitati. all`improvviso, nel bel mezzo della serata, il calice di vino che arden tiene in mano si spezza in due e una pallottola si conficca nel pannello di legno dietro la sua testa. il proiettile, a quanto pare, e` entrato dalla finestra aperta che si affaccia sul giardino di fronte alla casa, ma l`identita` dell`attentatore e il movente sono un autentico mistero. quel tentato omicidio dara` l`avvio a una serie di inesplicabili delitti che vedranno come vittime i partecipanti a quella cena, malgrado le loro precauzioni e l`impegno della polizia, spalleggiata dal valente criminologo george jupp. il finale di questo romanzo, scritto nel 1930 e presentato qui per la prima volta al pubblico italiano, e` un colpo di scena... |