poeta e scrittore ineguagliabile, personaggio versatile e affascinante, nonche` autodistruttivo, tanto da finire i suoi giorni solo e alcolizzato in uno squallido albergo di new york, delmore schwartz e` a tutti gli effetti una figura leggendaria della letteratura statunitense. john berryman e robert lowell gli dedicarono alcune poesie, lou reed, che lo ebbe come professore alla siracuse university, gli dedico` una canzone (european son) e saul bellow ne fece addirittura il protagonista del suo romanzo "il dono di humboldt". ancora oggi, buona parte della scena intellettuale americana sa di essere in debito, quanto a ispirazione, verso la scrittura di delmore schwartz, soprattutto verso i suoi racconti e, in particolare, verso la straordinaria raccolta che qui presentiamo. con rara maestria letteraria, schwartz affronta in queste pagine il registro onirico, come "nei sogni cominciano le responsabilita`", il racconto che fornisce il titolo all`intera raccolta, dove un ragazzo assiste per incanto a un film incentrato sul primo incontro dei suoi genitori e, in un crescendo angoscioso, avverte sempre di piu` la necessita` di entrare nelle immagini per ammonirli entrambi e convincerli a non concepire; abbraccia la satira lucida e sofferta degli ambienti intellettuali newyorkesi, tanto pretenziosi quanto vulnerabili, in "il mondo e` un matrimonio" e nel caustico "capodanno"; schiude al lettore vivi spaccati di vita borghese, al tempo stesso ironici e commoventi... |