fra un tema su kerouac e uno sul "giovane holden", tra una citazione da "l`attimo fuggente" e una canzone degli smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. l`ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore - per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, pero` possiamo essere amici. per compensare, charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa il primo sesso, e non sa neanche perche`. allora lui, piu` portato alla riflessione che all`azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta cio` che vive, che sente, che ha intorno. dotato di un`innata gentilezza d`animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo e` il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. peccato che quello piu` grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui. |