andrea camilleri racconta l`esperienza parlamentare di leonardo sciascia, attraverso le interrogazioni parlamentari che lo scrittore di racalmuto presento`, dalle file del partito radicale, tra il 15 dicembre 1979 e il 31 gennaio 1983. camilleri, che a sciascia fu legato da consuetudine e amicizia, ne mette in luce la passione politica autentica; la lucidita`, l`approccio mai ideologico ma sempre ancorato a una analisi dei fatti acuta e spietata, comunque sempre scomoda e insofferente al potere. gli argomenti di queste interrogazioni sono, tutti, di estrema attualita`, allora come oggi; i casi di cronaca affrontati sono tuttora ferite aperte: la mafia, l`uccisione del magistrato ciaccio montalto, il caso pecorelli, il petrolio, l`uso delle armi da parte delle forze dell`ordine. dalla voce di andrea camilleri, e dagli interventi di sciascia emerge, insomma, un ritratto impietoso di un`italia incapace di fare i conti con il proprio passato; e colpevolmente sorda alle parole di chi, con tutto il rigore della ragione, dimostrava di amarla. |