elegante e gradevole, perennemente in bilico tra il serio e il faceto, questo libro somiglia ai film di cui parla. nella prima parte, racconta come uno tra i piu` geniali cineasti statunitensi ha cambiato la vita di uno psicanalista svizzero. tutto ha inizio quando un giovanissimo eric vartzbed vede il suo primo film di woody alien, "un`altra donna": nasce cosi` una fascinazione della mente e del cuore che da allora non lo ha piu` lasciato e che, insieme alle "passioni" per buddha e lacan, si e` trasformata in un vero e proprio filo conduttore della sua esistenza personale e professionale. nella seconda parte, l`autore passa da una prospettiva personale a una piu` universale, analizzando i film di woody alien alla luce di una serie di problematiche piu` o meno serie, del tipo: "come rovinare la propria vita amorosa", "come prosperare grazie al crimine", "come reggere agli assalti del caso". inizia cosi` un`agile e originale carrellata sulla filmografia alleniana, punteggiata da citazioni psicanalitiche, letterarie, filosofiche, alternate a riflessioni personali, cui fanno da contrappunto alcune tra le piu` irresistibili gag di alien stesso. |