pietro bembo e` una figura poliedrica nell`italia del rinascimento. veneziano di nascita, padovano di elezione, di casa nella roma dei papi, egli fu molte cose insieme, e tutte al massimo grado. fu poeta, storiografo e bibliotecario della repubblica veneta, e il letterato che influenzo` in modo determinante la letteratura rinascimentale. con aldo manuzio rivoluziono` il concetto di libro, curando volumi di classici di piccolo formato privi di commento, che potessero essere letti al di fuori delle aule universitarie. amo` donne bellissime come lucrezia borgia, e canto` l`amore, non solo platonico, negli "asolani" e nei "motti". a sessantanove anni fu nominato cardinale da papa paolo iii, e pose le basi per la leggendaria biblioteca vaticana. oltre che di raffaello e michelangelo fu amico, guida e protettore di artisti come giovanni bellini, sansovino, sebastiano dal piombo, tiziano, benvenuto cellini, valerio belli, di cui colleziono` e spesso ispiro` le opere. |