immergersi nella biografia di raimon panikkar (1918-2010) e` come aprire una finestra su quelle che saranno le vite degli uomini di domani. nato a barcellona da madre catalana e padre hindu, panikkar e` stato chimico, filosofo, teologo, numerario dell`opus dei, sacerdote cattolico, docente universitario, marito, scrittore, ma anche amico, "maestro", "profeta" e molto altro ancora. vestito all`europea o in sandali e dhoti, a bonn, roma, varanasi, santa barbara o tavertet, quest`uomo ha penetrato la saggezza di culture e religioni diverse e ha saputo gettare un nuovo sguardo sulla tradizione cristiana e occidentale. la figura di panikkar appartiene oggi alla leggenda, alimentata in parte da lui stesso, in parte "dilatata, rafforzata e diffusa da tutti quelli che l`hanno conosciuto". bielawski la riprende con dedizione e rispetto, prova a distillare l`uomo dal "mito" raccontandone la vita e presentando il suo pensiero. in questo viaggio incontriamo teorie ardite, come la visione cosmoteandrica o advaitica, e riflessioni sulla secolarita` sacra, sul buddhismo e sulla trinita` radicale. passo dopo passo, il percorso apparentemente erratico del filosofo di tavertet rivela una profonda coerenza, poiche` l`apertura universale, la fiducia cosmica, la passione per cristo e una coraggiosa ricerca della liberta` fanno da filo rosso. bielawski individua il senso di questo cammino unico e ci guida con trasporto nel "labirinto" panikkar. |