nel sud di faulkner bianchi e neri non si pensano della medesima specie, eppure sono fratelli. e stato carothers mccaslin, il capostipite della dinastia, a generare il figlio bianco e il figlio nero, due fratellastri di colore diverso che abitano la stessa terra. ma la terra dovra` andare al figlio bianco, l`unico intestatario del nome paterno. senonche` ike mccaslin rinuncia, rifiuta il suo privilegio. "l`orso", forse la piu` bella delle storie mai scritte da faulkner, racconta la sua iniziazione alla natura selvaggia e insieme l`atroce realizzazione della violenza insita nella sua nascita. come scrive nadia fusini nella prefazione: "cominciando dalle ultime volonta` del capostipite mccaslin, passando per le stravaganti gesticolazioni di liberta` vigilata dei suoi eredi, tra i quali suo padre, ike legge, esamina, decifra i segni dell`eredita`. ike non e` colto di sorpresa dal passato rimosso, gli va incontro volontariamente, lo conosce. e sceglie che no, lui a quel complesso viluppo di identita` e possesso, a quei beni e a quei titoli di godimento rinuncia. (...) quella dentro di se`, contro di se`, e` l`unica guerra civile che ike - l`impolitico - ammetta". |