giovanni ha diciotto anni, trascorsi quasi tutti a verona, dove e` nato. una vita tranquilla, qualche amico e, ogni giorno, i lunghi allenamenti in piscina per prepararsi alle gare. anche a casa regna la quiete: giovanni vive solo con suo padre, notaio, in quel genere di grande appartamento abitato da due uomini che ogni donna puo` immaginarsi. selvaggia ha diciotto anni, molte amiche e diversi spasimanti, vive sul mare e assapora l`estate appena iniziata quando sua madre le sconvolge la vita: si trasferiranno per ragioni di lavoro. selvaggia cambiera` scuola, dovra` ricominciare tutto da capo e lo dovra` fare a verona, la citta` dove e` nata e da cui proprio la mamma, tanti anni prima, l`aveva portata via, separandola dal padre e dal fratello gemello. quando selvaggia varca per la prima volta la soglia della nuova casa, giovanni e` rintanato in camera sua. gli basta la voce di lei per capire che nulla sara` piu` come prima. giovanni scopre quella voce come un regalo, ma al tempo stesso la riconosce, e` un suono che vive da sempre dentro di lui: selvaggia, la sorella perduta, e` tornata nella sua vita, per sempre. lei a verona non conosce nessuno: solo johnny - come lo ha subito ribattezzato - puo` farle da guida e tenerle compagnia nei tre lunghi mesi che devono trascorrere prima della ripresa scolastica. selvaggia e` bellissima, piena di fascino ma anche capricciosa fino allo sfinimento, croce e delizia per il fratello ritrovato. presto tra i due si sprigiona un`elettricita`, un magnetismo, un`affinita`... |