maya vidal, l`adolescente protagonista di questo romanzo di isabel allende, caduta nel circuito dell`alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di las vegas e, in fuga da spacciatori e agenti dell`fbi, approda nell`incontaminato arcipelago di chiloe`. in queste isole remote nel sud del cile, nell`atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra d`origine, scopre verita` nascoste e, infine, l`amore. a queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalita` e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell`amatissimo nonno. isabel allende torna a raccontare la vita di una donna coraggiosa in un romanzo che affronta con delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d`amore palpabili come quelle piu` invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita. un ritmo incalzante, una prosa disincantata per questa nuova prova narrativa che si tinge di noir e per l`ennesima galleria di donne volitive e uomini capaci di amare. |