stalingrado (l`odierna volgograd) fu teatro della piu` lunga e sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale, uno scontro che duro` dall`estate del 1942 all`inverno del 1943. il 22 novembre, per quasi trecentomila uomini della wehrmacht e dei suoi alleati, chiusi in una sacca dalle armate sovietiche, inizio` un tragico conto alla rovescia. il freddo, la fame, la sete, le malattie uccisero piu` tedeschi degli attacchi russi. la citta` divenne un incubo, un cumulo di macerie, un inferno: ogni ferita era a rischio d`infezione, la sopravvivenza una sfida quotidiana. il 2 febbraio del 1943, contravvenendo all`ordine del fuhrer di resistere a ogni costo, si arresero in centoventimila: di questi solo seimila tornarono a casa dopo una lunga detenzione, durata per alcuni tredici anni. dopo oltre cinque mesi di battaglie, il mattatoio contava piu` di un milione e mezzo tra morti e feriti, dall`una e l`altra parte. dei settantasette soldati italiani che avevano partecipato all`assedio se ne salvarono soltanto due. con la sconfitta di hitler e dei suoi eserciti nella battaglia di stalingrado, ebbe finalmente inizio il cruento tracollo del terzo reich. |