siamo soliti considerare le difficolta` come episodi provocati da altri. siamo costantemente protesi a risoluzioni rapide e spesso superficiali, restando "analfabeti" nelle capacita` collettive che schiuderebbero a soluzioni piu` meditate e durature. questo e` il libro della "capacita` negativa", una nuova abilita` strategica per i gruppi, per saper accogliere, contenere e trasformare le negativita`. anziche` eludere, sentenziare, rincarare, dividere, qui indichiamo come ottimizzare persone e ruoli, trasformando efficacemente problemi in soluzioni, conflitti in negoziazione, malessere in rimotivazione. la negativita` e` un fenomeno gia` molto evidente nella realta`. qui la intendiamo non solo come criticita` da debellare, ma anche opportunita` e risorsa da rigenerare. e un termine volutamente generico, che sta a indicare la quantita` di condotte problematiche, oppositive, disfattiste - ne annoveriamo piu` di trenta - che ogni giorno vengono prodotte da capi, collaboratori e gruppi, ancor prima di cadere nel mobbing o nel burnout. i fenomeni negativi problemi, conflitti, malessere, errori - secondo i nuovi studi di area neuropsicologica, vengono prodotti da almeno tre cause: come umani registriamo difetti in particolar modo nelle funzioni emotive (negativita` biologica); come persone siamo fortemente inclini a piccinerie e discriminazioni (negativita` psicologica); siamo inoltre sospinti nel negativo anche dai contesti, da gerarchie, interessi e contrapposizioni (negativita` situazionale). |