una nuova primavera si affaccia, e tenta uomini e donne con i suoi profumi, ma anche il male e` nell`aria. manca una settimana a pasqua nella napoli del 1932. al paradiso, esclusiva casa di tolleranza nella centralissima via chiaia, vipera, la prostituta piu` famosa, e` ritrovata morta, soffocata con un cuscino. l`ultimo cliente sostiene di averla lasciata ancora viva, il successivo di averla trovata gia` morta. chi l`ha uccisa, e perche`? ricciardi deve districarsi in un groviglio di sentimenti e motivazioni. avidita`, frustrazione, invidia, bigottismo. amore. la scoperta di passioni insospettabili si accompagna alla rivelazione di una citta` molto diversa da come appare. sotto i nostri occhi prendono forma, vivissimi e veri, illuminati da dettagli sorprendenti, sorretti da una genuina vocazione narrativa, i mercati, i vicoli, le strade, i mestieri, la rete rigogliosa dei commerci vecchi e nuovi, accanto alla vigliaccheria e al coraggio, alle violenze arroganti di chi pensa gia` di essere impunito per sempre perche` indossa una camicia nera. tanto che uno dei compagni di ricciardi, il dottor modo, vecchio estimatore di vipera, finisce per cacciarsi in un guaio molto serio... e il romanzo, come non mai, sembra costruirsi da solo, sotto le mani abili di chi sa dosare e mescolare gli ingredienti piu` diversi, come accade nelle vere ricette del periodo pasquale di cui e` insaporita la storia. |