per molti di noi le prime parole del mattino sono quelle dei giornali, importanti perche`, come diceva hegel, permettono all`uomo moderno di situarsi quotidianamente nel mondo. d`altra parte, dai mezzi d`informazione apprendiamo per lo piu` cattive notizie: guerre, delitti, crisi economica e politica sono i tratti che piu` sembrano caratterizzare la nostra societa`. gianfranco ravasi ci propone di distaccarci per un attimo da questa atmosfera malsana per respirare invece l`aria cristallina del mattino generata da quelle parole, antiche o recenti, che ci permettono di iniziare la giornata con anima purificata e limpidezza interiore. e, nello spirito del precedente "le parole e i giorni", seleziona 366 citazioni letterarie, poetiche, filosofiche, musicali da cui prende spunto per brevi commenti, uno per ogni giorno dell`anno, uno per ogni mattino. goethe, molie`re, maria montessori, enzo biagi, oscar wilde, gianni rodari, pascal, don milani. uomini e donne intelligenti ma soprattutto "sapienti", ci spiega il cardinal ravasi, a cui accostarsi con umilta`: "non sapro` dare soluzioni o risposte decisive; non potro` incidere nell`esistenza di chi mi leggera`; non riusciro` ad asciugare lacrime e a riportare sorrisi. potro` essere solo - per i pochi minuti di lettura di queste righe - un compagno di viaggio che condivide le stesse domande, che partecipa alle stesse esperienze di dolore e di gioia, che dubita, teme, spera e talora forse dispera". |