varie, extravaganti, occasionali, queste novelle - scritte tra il 1854 e il 1860 - si distribuiscono lungo la breve stagione creativa di nievo intrecciandosi con i testi maggiori, nutrendosi degli stessi motivi. esse rappresentano dunque un tassello di un`opera leggibile per rapporti e analogie oltre e piu` che per linee evolutive; ma rivelano anche, nella molteplicita` tematica e formale, il percorso di uno scrittore alla ricerca di se`, aperto a sperimentazioni diverse. il volume, introdotto dal "giornale di pellestrina", diario di una vacanza trascorsa da ippolito studente fra mare e laguna, ha al suo centro "le maghe di grado". in uno scenario simile al precedente, con venezia sullo sfondo, l`autore narra l`apparizione in paese di cinque giovani donne, il miracolo che trasforma in paradiso un luogo ostile, l`addio melanconico all`idillio estivo: un esperimento giocato su tonalita` ironiche e serie, rievocative e riflessive, di felice riuscita. "la vigilia delle nozze" che chiude il volume appartiene, insieme alla "voce della coscienza", alla tipologia della novella femminile. nievo ne interpreta in modo personale, e ambivalente, la vocazione didattica e, per celebrare la simbiosi dell`amore coniugale, inscena il racconto del suo contrario, con discordia e separazione finale. |