liberio fraterni e` un vetturino, e` uno degli ultimi a svolgere questo mestiere, ma lo fa con un cavallo di eccezione, balio; animale misterioso, che viene acquistato da venditori altrettanto misteriosi a un mercato di paese. balio rivela un carattere forte e ribelle, si dimostra straordinario nel lavoro, tanta la velocita` con cui sposta la diligenza. un cavallo che anticipa l`avvento del motore, e che vediamo, tra le altre, impegnato in sfide contro il treno, con cui si confronta in una strada parallela alla ferrovia e contro lo straripare del fiume serchio, in un giorno di grande tempesta. balio non vuole stare con gli altri cavalli, vuole stare da solo anche nel traino del veicolo, ma la sua potenza supera di gran lunga quella di due pariglie di trottatori. dalla valle del serchio, la storia lo portera` a operare sul fronte della guerra del `15-`18, facendoci intravedere le atrocita` di quel conflitto, e i fantasmi del caporale benito mussolini, del generale luigi cadorna, di francesco baracca e di gabriele d`annunzio. liberio e` andato sul fronte a prendere il figlio ferito, che poi aderira` al fascismo e partecipera` alla marcia su roma, gettandolo nello sconforto; uno sconforto che si accentuera` con la fine del suo mestiere e con la fuga misteriosa di balio, un cavallo che non era mai invecchiato e che sembra essere venuto per far rivivere un mito. |