pubblicato nel 1935 in un`europa attraversata dall`ascesa dei totalitarismi, "scienza e religione" non e` solo un importante testo di filosofia dedicato alla secolare lotta tra pensiero scientifico e autorita` religiosa, ma rappresenta, oggi come allora, una preziosissima arma intellettuale contro l`oppressione generata dal pensiero unico di qualunque matrice, teologica o politica. i temi affrontati, gli strabilianti progressi della medicina, l`impatto culturale della rivoluzione copernicana, dell`evoluzionismo di darwin e della psicologia scientifica, hanno rimodellato la nostra percezione del cosmo e di noi stessi in un contesto ormai privo di rassicuranti certezze sul destino e sul ruolo del genere umano. di qui, l`inevitabile attacco da parte di chi fonda sulla verita` rivelata il controllo e la produzione del sapere. a russell, tuttavia, non preme tanto l`esaltazione dei trionfi della scienza, quanto l`affermazione della costitutiva diversita` tra l`approccio scientifico alla conoscenza e, piu` in generale, alla vita, e quello religioso. per russell, infatti, il valore della ricerca scientifica non si misura soltanto in base ai successi della tecnica, rispetto ai quali il lettore e` invitato a usare la salutare arma della critica, ma e` riconducibile a una scelta di fondo improntata alla liberta` di indagine e al riconoscimento della potenziale fallibilita` di ogni avventura umana. |